Il finto storpio


C’è un ragazzo dalle mie parti, in una via di Roma Nord, che chiede l’elemosina al semaforo.

Ogni volta è un colpo al cuore per me. Ha un cappotto  marrone sudicio e sotto il cappotto è sempre nudo. Anche in inverno. Cammina trascinandosi, con la schiena curva e una pronunciata zoppìa.

Ero in macchina con un amico. Quando ho visto che stavamo per fermarci e lui stava per raggiungerci al vetro dell’automobile per chiedere l’elemosina, ho chiesto al mio amico di dargli 50 centesimi, che ero impegnato con la guida.

A quel punto il mio amico mi ha detto:
– Ma a chi? A lui? Ma non la sai la sua storia? –
– No, perché? –
– Perché lui fa finta di zoppicare. E’ una recita. Lo hanno visto la sera correre per prendere l’autobus –
– Cioè, mi stai dicendo che lui sta bene, ma tutti i giorni, per tutto il giorno, con la pioggia, la neve, o il sole a quaranta gradi, fa questa messa in scena? Si insudicia, si finge storpio, malato e si lascia compatire solo per qualche spicciolo? –
– Eh già! –
– Allora la situazione è più grave di quanto pensassi. Dagli il doppio. Dagli un euro –

6 pensieri su “Il finto storpio

  1. Purtroppo a Roma ci sono molti di questi mendicanti. Io ne vedo spesso uno, abbigliato allo stesso modo e scalzo, ai semafori intorno a Cinecittà. Fonti attendibili mi hanno riferito che dietro a questi mendicanti c’è qualcuno che li ‘pilota’ …

    • L’idea che un essere umano sia costretto in una condizione del genere, o sia costretto a pensare che la soluzione ai propri bisogni risieda nel deturpare per finta la sua natura, è un fallimento sociale assoluto. Il suo fallimento e il nostro.

      • La tua affermazione implica una profonda analisi delle responsabilità non solo personali ed individuali, ma sopratutto di quelle istituzionali e socio politiche! Sono d’accordo!

      • Concordo. Aggiungerei anche antropologiche. Nel senso: è dunque questo il livello di valori cui fa riferimento l’essere umano? Pensare che il guadagno o la sopravvivenza vengano prima della sua stessa natura di essere umano? I soldi prima del rispetto per il proprio corpo? Della libertà? Della dignità?

  2. Io spero in una scala di valori che metta al primo posto dignità e la libertà dell’essere umano … Questi fatti, insieme ad altri, la mettono in discussione. Ma il fatto che mi preoccupa di più è che chi è preposto ad occuparsi di tali situazioni…dorme agiato nel proprio egocentrismo. Abbiamo uno stato solo assistenziale che affida i lavori socialmente utili sia agli studenti come alternativa educativa, sia a politici corrotti di lungo corso. La confusione ed il disorientamento sono poi il meno. Un altro libro d scrivere …

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